Trump che definisce come "marxista" l'ideologia dei suoi soci in affari del Partito Democratico non è una lotta tra due anime della politica statunitense. È la classe dirigente statunitense che tenta di salvare se stessa, creando un caprio espiatorio al suo proprio interno ed accusandolo di marxismo, ovvero accusando di esser parte di coloro i quali gli USA, repubblicani e dem tutti assieme appassionatamente, hanno sempre represso nel sangue in ogni parte del mondo. Un fine raggiro ideologico orchestrato dai "cervelli" della CIA. In questo modo scaricano, in maniera disgustosa e vile, le colpe degli stessi USA sui loro nemici di sempre: i marxisti. Hanno fatto la stessa identica vigliaccheria facendosi l'autoattentato alle ambasciate dell'Havana e spendendo miliardi per far si che i media definissero in tutto il mondo tutto ciò come "sindrome dell'Havana", in modo che la gente associ tutto ciò a Cuba. Fanno le infamate, poi ...