23 gennaio 2019
3 milioni di venezuelani scendono in piazza a Caracas per ribadire, visto che l'imperialismo se ne frega delle elezioni a suon di golpe, il loro sostegno alla Rivoluzione Bolivariana ed al Presidente Maduro.
Ma nel frattempo la sinistra italiana, che considera "dittatura" la Rivoluzione Bolivariana e condanna le molteplici elezioni che hanno ripetutamente ribadito il sostegno al Presidente Maduro ed alla coalizione che guida, nonostante ripeta senza sosta la sua appartenenza al campo democratico ed antifascista, ancora una volta, dopo il sostegno ai nazifascisti ucraini, sostiene un golpe e le sue squadracce neofasciste.
Il PD si dichiara contrario al fascismo in Italia ma propone di chiudere le sedi di CP e FN solo dopo che ha appena smesso di essere al governo dopo esserci stato per anni e non aver fatto nulla.
Chiama all'indignazione se quattro idioti si riuniscono alla sagra della pecora e cantano "faccetta nera", ma supporta i nazifascisti in Ucraina e Laura Boldrini, al tempo in cui era Presidente della Camera, li accoglie come se non fossero degli assassini di comunisti eredi di quei vigliacchi che hanno rovinato l'Italia per un ventennio.
Vuole far credere che la lotta alla povertà nel terzo mondo dipenda dalle politiche sui migranti, utilizzandole per distrarre le persone dalla rovina economica e sociale in cui versa l'Italia, ma si schiera a favore di un golpe finalizzato alla rapina delle risorse di una nazione che grazie alla Rivoluzione Bolivariana gradualmente esce dal sottosviluppo a cui gli USA l'hanno condannata.
Ecco come vigliaccamente Repubblica titola alle 23 italiane del 23 gennaio 2019
Ed ecco Matteo Renzi

Commenti
Posta un commento