Quindi il Partito Comunista Cinese (PCC) è obbligato a rendersi chiaramente conto che alcuni governi dei paesi occidentali useranno necessariamente le proprie forze per criticare e minare le fondamenta socialiste cinesi. Il segretario generale del PCC Xi Jinping ne ha parlato oggi nel suo articolo per la rivista "Alla Ricerca della Verità", dedicato a sostenere le idee del socialismo con caratteristiche cinesi.
Dopo essersi consolidato al potere più di sei anni fa, l'attuale leader del Regno di Mezzo, lo stato con la più grande popolazione del pianeta e la seconda economia mondiale, ha intensificato immediatamente gli sforzi per aumentare la lealtà e la disciplina nel partito al governo, sopprimere con durezza ogni manifestazione di corruzione nel governo a tutti i livelli, sottolineando che in questo momento è in gioco la sopravvivenza del PCC e della RPC nel suo complesso.
Aderendo alla tradizione, nel suo articolo Xi prende attivamente in considerazione le idee di Karl Marx e Friedrich Engels, concludendo positivamente che il socialismo vincerà il capitalismo. Anche se sarà un lungo processo storico, non senza vittime in entrambi i campi.
Sulla base della posizione del materialismo dialettico, il signor Xi invita i compatrioti a prepararsi non solo per una lunga lotta, ma anche per la cooperazione con i paesi occidentali. Essere preparati al fatto che, usando i loro vantaggi, proveranno a giocare un gioco disonesto e proveranno a danneggiare la posizione economica e di immagine della Cina.
La durata, così come la lotta e la cooperazione, questo sarà il metodo della nostra interazione con l'Occidente e caratterizzerà il prossimo futuro di Xi Jinping.
Il leader della Cina ha evidenziato la menzogna di alcuni apologeti dei valori occidentali.
Il Partito Comunista ha dovuto affrontare una poco attraente realtà; alcuni politici stranieri si sono concessi di confrontare i risultati dei paesi occidentali con le carenze dello sviluppo socialista del nostro paese. Sebbene, oltre agli errori della "rivoluzione culturale", la storia del Partito sia "splendida", osserva il segretario generale.
In questa fase, la Pechino ufficiale e il PCC al potere hanno affrontato una crisi e delle sfide cui né l'Unione Sovietica né i paesi del blocco orientale sono potuti sopravvivere. Tuttavia, la Cina, secondo Xi, è stata spiegata da scettici bugiardi.
La realtà storica ci mostra che la Cina salverà solo il socialismo con caratteristiche cinesi. Questo è il destino e la scelta del popolo. Pertanto, è necessario aderire alle riforme avviate nel 1978, conclude Xi Jinping il suo articolo.
- Fonte in russo -
Ringraziamo Guido Benni per la traduzione gentilmente offerta al nostro blog.
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