Sono nato nel 1986 ed ho fatto in tempo a vedere coi miei occhi la campagna mediatica contro la Yugoslavia, quella contro Cuba, contro l'Iraq, Contro il Venezuela, contro il Nicaragua, contro la Korea, contro la Libia, contro la Russia, contro la Bielorussia, contro la Siria, contro l'Iran, etc... insomma contro qualunque nazione intraprendesse delle politiche autonome e che avvantaggiassero il suo popolo invece che le imprese statunitensi. Ogni qualvolta sale al potere un governo che pensa agli interessi della propria nazione che sono in contrasto con la follia imperialista americana, ecco che arrivano le campagne mediatiche contro di esso. Le accuse sono le solite, "è una dittatura", "governo autoritario", "repressione dei dissidenti", "genocidio", "terrorismo contro gli USA", "affama il proprio popolo", etc..
Ogni qualvolta una nazione persegue i propri interessi e non quelli americani viene tacciata dei peggiori crimini. Per la legge dei grandi numeri dovrebbe esserci una volta tanto un nemico degli Stati Uniti d'America che, invece, sia virtuoso, che sia un buon governo. Questo secondo la legge dei grandi numeri. Invece secondo il monopolio dei media dominato dagli USA, questo non avviene mai. Sono sempre dei criminali degni di misure delle varie misura di guerra, occupazione, bombardamento delle infrastrutture, colpi di stato, finanziamento di terroristi, embarghi, sanzioni, etc.. che vanno ad impovevrire ed uccidere i residenti delle nazioni prese di mira.
Questa prassi dei media basta e avanza a far capire quanto davvero siano poco indipendenti e quanto subiscano gli ordini statunitensi. I media vengono utilizzato continuamente per fare nel campo delle idee la guerra che gli USA fanno in campo economico al secondo e terzo mondo che aspira al benessere. Purtroppo per i paesi in via di sviluppo le loro sacrosante aspirazioni al benessere sono in contrasto col dominio del mondo su gran parte di esso che va avanti dal secondo dopoguerra. Per cui ogni qualvolta i paesi in via di sviluppo ed i loro leader intraprenderanno politiche atte a migliorare condizioni di vita della popolazione e rafforzare le nazioni.... saranno additati come criminali!
Questo blog ha sempre condannato la campagna mediatica anticinese costantemente in azione nei media occidentali. Campagna mediatica anticinese che vede in questi giorni il suo apice sulla scia delle notizie sul coronavirus.
Da parte dei media cinesi, invece, non ho mai visto campagne mediatiche contro altri popoli.
Eppure è da quando sono nato che mi dicono che l'occidente sarebbe la parte della terra "libera" in conntrapposizione al resto del mondo "non libero".
Aizzare le persone contro altri popoli per perseguire gli interessi dell'imperialismo non appartiene alle nazioni libere, appartiene alle nazioni vittime di interessi economici privati in contrasto con quelli dei popoli.
Usare i media per creare fobie contro questo o quel popolo è ciò che accade in una nazione dove gli interessi del popolo vengono dopo quelli di chi guadagna creando divisione tra i popoli.
Questa è una foto di quando in Italia c'era il colera.
Quando c'era il colera in Italia i media cinesi non hanno aizzato l'odio contro l'Italia.
Quando c'era l'epidemia della mucca pazza in Italia i media cinesi non hanno aizzato l'odio contro gli italiani.
E' questo che distingue le nazioni civili dalle nazioni oppresse da chi vuole dividere i popoli.
E' per questo che la mia ammirazione ed il mio rispetto vanno alla Cina ed a tutte le nazioni che come lei cercano la convivenza pacifica ed il benessere della propria gente, obbiettivo in cui la Cina è riuscita grazie al suo lavoro e che per quanto gli imperialisti si agitino ed opprimano raggiungeranno presto anche alle altre nazioni.
Ogni qualvolta una nazione persegue i propri interessi e non quelli americani viene tacciata dei peggiori crimini. Per la legge dei grandi numeri dovrebbe esserci una volta tanto un nemico degli Stati Uniti d'America che, invece, sia virtuoso, che sia un buon governo. Questo secondo la legge dei grandi numeri. Invece secondo il monopolio dei media dominato dagli USA, questo non avviene mai. Sono sempre dei criminali degni di misure delle varie misura di guerra, occupazione, bombardamento delle infrastrutture, colpi di stato, finanziamento di terroristi, embarghi, sanzioni, etc.. che vanno ad impovevrire ed uccidere i residenti delle nazioni prese di mira.
Questa prassi dei media basta e avanza a far capire quanto davvero siano poco indipendenti e quanto subiscano gli ordini statunitensi. I media vengono utilizzato continuamente per fare nel campo delle idee la guerra che gli USA fanno in campo economico al secondo e terzo mondo che aspira al benessere. Purtroppo per i paesi in via di sviluppo le loro sacrosante aspirazioni al benessere sono in contrasto col dominio del mondo su gran parte di esso che va avanti dal secondo dopoguerra. Per cui ogni qualvolta i paesi in via di sviluppo ed i loro leader intraprenderanno politiche atte a migliorare condizioni di vita della popolazione e rafforzare le nazioni.... saranno additati come criminali!
Questo blog ha sempre condannato la campagna mediatica anticinese costantemente in azione nei media occidentali. Campagna mediatica anticinese che vede in questi giorni il suo apice sulla scia delle notizie sul coronavirus.
Da parte dei media cinesi, invece, non ho mai visto campagne mediatiche contro altri popoli.
Eppure è da quando sono nato che mi dicono che l'occidente sarebbe la parte della terra "libera" in conntrapposizione al resto del mondo "non libero".
Aizzare le persone contro altri popoli per perseguire gli interessi dell'imperialismo non appartiene alle nazioni libere, appartiene alle nazioni vittime di interessi economici privati in contrasto con quelli dei popoli.
Usare i media per creare fobie contro questo o quel popolo è ciò che accade in una nazione dove gli interessi del popolo vengono dopo quelli di chi guadagna creando divisione tra i popoli.
Questa è una foto di quando in Italia c'era il colera.
Quando c'era il colera in Italia i media cinesi non hanno aizzato l'odio contro l'Italia.
Quando c'era l'epidemia della mucca pazza in Italia i media cinesi non hanno aizzato l'odio contro gli italiani.
E' questo che distingue le nazioni civili dalle nazioni oppresse da chi vuole dividere i popoli.
E' per questo che la mia ammirazione ed il mio rispetto vanno alla Cina ed a tutte le nazioni che come lei cercano la convivenza pacifica ed il benessere della propria gente, obbiettivo in cui la Cina è riuscita grazie al suo lavoro e che per quanto gli imperialisti si agitino ed opprimano raggiungeranno presto anche alle altre nazioni.

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