E' opinione comune tra chi per informarsi sui fatti internazionali si affida ai media occidentali che la Cina sia imperialista tanto quanto l'occidente. Tale opinione si deve alla continua campagna mediatica anticinese che addossa ad essa qualsiasi nefandezza senza bisogno di dimostrare che questa sia stata effettivamente compiuta dalla Cina semplicemente per il fatto che i media occidentali costituiscono un gruppo di organi che mai metterà in discussione ciò che dice uno di essi nei confronti di un nemico dell'imperialismo occidentale, percui hanno la sicurezza di non essere smentiti.
Anche tra i comunisti occidentali, quelli che subiscono il lavaggio del cervello occidentale, spesso si incontra questa stessa opinione, esempio tipico è Marco Rizzo che in televisione afferma che la Cina partecipa allo sfruttamento dell'Africa allo stesso modo dell'occidente.
Ma ad osservare il modo di porsi nei confronti degli altri paesi si capisce che in realtà la pratica cinese non ha nulla a che fare con l'imperialismo. Ne coi suoi aspetti guerrafondai, ne coi suoi aspetti di ingerenza politico economica.
In seguito all'esplosione nel porto di Beirut che ha devastato la città il Libano si trova in grave difficoltà, aiuti internazionali potrebbero essere molto utili alla ricostruzione. Ma ecco cosa pretende l'occidente, nelle vesti del presidente francese Macron nella prooposta suo omologo Aoun.
1. Dichiarazione di Beirut zona demilitarizzata.
2. Completo disarmo di tutti gli uffici e i dipartimenti di Hezbollah a Beirut e nei suoi sobborghi.
3. Trasferire l'aereoporto internazionale di Beirut in un contingente internazionale congiunto guidato dalla Germania.
4. Dispiegare le forze UNIFIL a Beirut e sulle montagne libanesi e dispiegare un gruppo di navi da guerra da Beirut ai confini meridionali del paese nelle acque costiere.
5. Eliminare tutte le forze e installazioni missilistiche di Hezbollah nel sud e consegnare i posti di comando di Hezbollah all'UNIFIL.
6. Rinuncia del parlamento e del governo, elezioni anticipate seguite da un elezione presidenziale.
7. Redigere gli elenchi degli attuali funzionari dei servizi segreti e sostituirli fino a quando la direzione delle strutture non cambierà.
L'accettazione di queste richieste significherebbe una drastica riduzione della sovranità del Libano in favore dell'occidente.
Ma se la Cina è "imperialista tanto quanto l'occidente" avrebbe dovuto, almeno una volta nella sua pluridecennale storia di nazione socialista, avere delle pretese simili nei confronti di una delle tante nazioni con le quali intrattiene relazioni.
Sfido chiunque a presentare prove, e che siano prove, non articoli di testate occidentali coinvolte nella demonizzazione della Cina che parlano senza contraddittorio, di simili pretese da parte della Cina.
E' evidente che se la Cina non ha mai preteso nulla di minimamente paragonabile a quanto fatto dall'occidente nei confronti del Libano e di decine di altri paesi è perché finché a guidare la Cina sarà il Partito Comunista Cinese la politica seguita sarà sempre ispirata dall'antimperialismo.
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