L'occidente è il luogo della peggiore propaganda, volta nemmeno alla coesione interna della nazione, ma alla guerra mediatica, economica, finanziaria, diplomatica, alle altre nazioni, colpevoli di non voler farsi sfruttare dai paesi NATO. Il vecchio vizio del colonialismo che va avanti da più di quattro secoli.
Ovviamente
non potevano non usare la pandemia per calunniare i loro nemici.
L'origine del virus è usato dall'inizio della pandemia per attaccare la
Cina, come se fosse causa sua. Per tutte le altre pandemie questo
"ragionamento", chiamiamolo così, ma il termine migliore sarebbe
idiozia, non si usava; per esempio il virus della spagnola non ha
origine in Spagna ma negli Stati Uniti, e nessuno ha mai accusato gli
Stati Uniti di niente di che. Ma ovviamente se è coinvolta la Cina si
cambia copione. Il siprematismo occidentale non usa nessun metodo di
ragionamento, attacca i suoi nemici con teorie palesemente in
contraddizione fra loro.
E infatti Il Fatto Quotidiano riporta un articolo (
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/19/lorigine-del-covid-e-animale-il-primo-vero-caso-nel-mercato-di-wuhan-lo-studio-di-un-virologo-su-science/6398173/
) in cui una rivista statunitense, "Science", pubblicata dall'American
Association for the Advancement of Science e con sede a Washington,
utilizza lo "studio" di Michael Worobey, virologo statunitense, in cui
si afferma che il virus ha avuto origine a Wuhan a causa di una donna
che commerciava animali.
Il tutto per continuare ad attaccare la Cina.
Calunnie che hanno avuto il loro effetto.
Le
aggressioni agli asiatici sono cresciute a dismisura a seguito di
questa campagna diffamatoria. Ma i profitti degli oligarchi della NATO
vengono prima delle vite delle persone, la storia lo insegna.
Quanto
sia malato il sistema mediatico occidentale è evidenziato dal fatto che
esistono numerosi studi che hanno rinvenuto il virus del covid-19 in
luoghi diversi dalla Cina ed in periodi antecedenti a quando venne
rinvenuto dalle autorità cinesi a Wuhan a fine 2019.
Ne posto solo alcuni, quelli che trovo più facilmente sul web:
https://www.lastampa.it/esteri/2020/06/26/news/tracce-di-covid-nelle-acque-reflue-di-barcellona-gia-a-marzo-2019-1.39013639
https://it.sputniknews.com/20200413/usa-trovate-tracce-di-coronavirus-nelle-acque-reflue--8967252.html
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=86340
Quanto
si è sentito parlare di questi studi universitari che dimostrano la
presenza del virus in giro per il mondo da molto prima del dicembre
2019? Praticamente queste notizie vengono omesse perennemente da
qualsiasi media occidentale. Questo genere di notizie, quelle che non
sono conformi alle campagne propagandistiche statunitensi, quelle che
mostrano come queste campagne mediatiche sono assolutamente criminali e
interessate al profitto piuttosto che alla verità, hanno la spiacevole
caratteristica di rendere impossibile il proseguimento della carriera da
aprte di chi le tratta normalmente invece di ometterle. Se sei un
giornalista e ne parli non ti rinnovano il contratto. Se sei un
accademico e ne parli non ti rinnovano il contratto. Se sei un politico e
ne parli hai praticamente smesso di far politica. Se sei un ricercatore
e ne parli pubblicamente hai perso la possibilità di firmare buoni
contratti.
E se ne parli da cittadino comune ma hai il
100% dei media che spingono contro ciò che dici anche se è la verità non
verrai mai preso in considerazione. Anzi, verrai sicuramente
stigmatizzato, perché se non rispetti la versione ufficiale sei
sicuramente un pazzo o quasi.
Per convincere le persone a
vaccinarsi premono continuamente sulla scienza, mentre sull'origine del
virus è meglio non prendere in considerazione gli studi scientifici, è
meglio prendere in considerazione la propaganda governativa
statunitense.
Un sistema basato sulla menzogna.
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