Il mercato non é il capitalismo, é esistito nelle società pre capitalistiche, esiste nel socialismo che ha superato il capitalismo.
È solo uno strumento, come spiega Deng Xiao Ping decenni orsono.
Nel capitalismo é uno strumento regolato dalla classe al potere, la borghesia.
Nel socialismo la classe al potere che lo regola é il proletariato.
Gli eventi di queste ultime settimane hanno dato una dimostrazione di ciò. Negli USA, il caso GameStop, interviene il Nasdaq per tutelare i "grandi investitori", cioè la borghesia; in Cina, il caso Jack Ma, interviene il Partito Comunista per tutelare il popolo mantenendo dei rapporti di concorrenza tra soggetti economici che avvantaggino i consumatori a fronte di un operazione che avrebbe creato un monopolio.
Il mercato é il sistema di allocazione di risorse della nostra epoca, ovvero un epoca che, per quanto il benessere sia aumentato, é caratterizzata dal basso livello di sviluppo delle forze produttive. Per cui un aumento della produttività é possibile solo tramite l'incentivo personale a produrre. Finché le forze produttive saranno ad un basso livello e permarrà l'accerchiamento capitalista non si potrà fare a meno del mercato nei paesi socialisti.
Il marxismo fornisce gli strumenti per approcciare e risolvere i problemi sociali un passo dopo l'altro. Chi si figura di poter istituire la società senza divisione del lavoro e l'egualitarismo perfetto dall'oggi al domani e perció attacca le nazioni socialiste vive a fantasilandia, e lascio che le sue critiche vengano prese in considerazione a fantasilandia, nel mondo reale con molta umiltà cerco di imparare da chi ottiene risultati pratici attraverso le giuste teorie.

Commenti
Posta un commento