Quando nell'estate 2022 gli USA mi apparecchiarono attorno una situazione per farci notizie sopra, quel tipo di notizie in stile "sbatti il mostro in prima pagina", il modo in cui apparecchiarono la cosa era troppo evidente. Era evidente a cosa puntavano. Riassunto: 1. la tizia ti cerca su messaggio privato iniziando subito col tema sessuale 2.la tizia ti invita da lei --quì finisce ciò che è accaduto, ma è facile capire a cosa puntavano per "sbattere il mostro in prima pagina-- 3.la tizia ha determinate sembianze e determinate abitudini che la avrebbero fatta apparire... diciamo come "persona indifesa". 4.in qualche modo il mostro Meloni in prima pagina sarebbe un mostro che se la prende con persone indifese. Ovviamente gli USA già da tempo mi avevano, ed avranno sempre anche dopo morto, nel mirino. Perciò evitai intuendo ciò che sarebbe accaduto. Dopo, quando nei mesi successivi mi capitava di avere qualche momento di difficoltà, o difficoltà percepita, o...
Trump che definisce come "marxista" l'ideologia dei suoi soci in affari del Partito Democratico non è una lotta tra due anime della politica statunitense. È la classe dirigente statunitense che tenta di salvare se stessa, creando un caprio espiatorio al suo proprio interno ed accusandolo di marxismo, ovvero accusando di esser parte di coloro i quali gli USA, repubblicani e dem tutti assieme appassionatamente, hanno sempre represso nel sangue in ogni parte del mondo. Un fine raggiro ideologico orchestrato dai "cervelli" della CIA. In questo modo scaricano, in maniera disgustosa e vile, le colpe degli stessi USA sui loro nemici di sempre: i marxisti. Hanno fatto la stessa identica vigliaccheria facendosi l'autoattentato alle ambasciate dell'Havana e spendendo miliardi per far si che i media definissero in tutto il mondo tutto ciò come "sindrome dell'Havana", in modo che la gente associ tutto ciò a Cuba. Fanno le infamate, poi ...